4 anni dopo il Sabato Santo della pandemia mondiale. Due donne per sentire un incontro, vedere una bellezza al servizio dell’ideale e per una strana diversa, beata, Guerra giusta
La bellezza che salva il mondo è l’amore che condivide il dolore (C.M. Martini)
(aggiornamento 13 aprile 2024) Nello strano Sabato Santo dell’11 aprile 2020, nel mondo sconvolto dalla pandemia si ricordavano due donne particolari: un’alunna e la sua maestra. Due anni, nel 2022, dopo la ricorrenza cadeva il lunedì santo e il mondo era attraversato anche dalla ferita di una guerra che è stata posta al centro dei riflettori perché al centro dell’Europa e perché alimentata dalle due superpotenze, la Russia che ha invaso l’Ucraina e gli Stati Uniti che sembrano suscitare il conflitto anziché cercare di estinguerlo. Due anni dopo, in un mondo senza verità, le ferite del mondo sembrano allargate tra guerre, terremoto, siccità, stragi e bombardamenti in atto.
Il 13 aprile 2024 sembrano aprirsi scenari apocalittici: l’Iran ha attaccato Israele… Possa la memoria viva delle sante donne che qui di seguito vengono evocate ed invocate intercedere davanti a questa situazione… Da informazioni poi assunte pare ci sia stato un accordo con gli Stati Uniti per cui se l’Iran ha mostrato la sua forza Israele si è difesa in modo adeguato neutralizzando i missili. Resta la necessità di una difesa dal rischio che la situazione, già portatrice di vittime innocenti a Gaza, sfugga di mano estendendo il conflitto ad una portata incalcolabile.
|
Gemma Galgani (link: https://it.wikipedia.org/wiki/Gemma_Galgani) è una bellezza abitata da uno sguardo su un altro mondo, altro ma anche possibile, per alcuni aspetti, anche in questa vita. Gemma Galgani riuscì a resistere fedele a Cristo, fino al sacrificio, “sola con Gesù solo”. Venne riconosciuta poi come santa. Come avrà fatto?
Gemma Galgani è stata allieva di Elena Guerra (link: https://it.wikipedia.org/wiki/Elena_Guerra). Elena Guerra ha fatto la guerra ad un mondo arido dicendo che la vita va vissuta non meccanicamente ma consapevolmente animata da un altra forza capace di rinnovare benevolmente i comportamenti delle persone: lo Spirito Santo.
Ed è andata a dirlo anche dal Papa e ha fondato l’ordine delle oblate dello Spirito Santo. Soffrì grandi persecuzioni ma le accettò cercando di raggiungere i suoi obiettivi spirituali che non erano la sua posizione nel mondo (si dimise da Superiora generale). Morì la mattina di un Sabato Santo. Poi venne riconosciuta come beata, in questi giorni(aprile 2024) la notizia che un miracolo dovuto alla sua intercessione la renderà santa. Elena Guerra ha mostrato la forza di una “Guerra giusta”, specie fuori dai tribunali, non contro l’altra persona ma per comprenderla e salvarla.
Sono segni e direzioni verso un’altra giustizia, pronta a essere vittima pur di non fare vittime… eh per questo Elena e Gemma sono ricordate come beate o sante… Sono fonte di speranza, esempio per tutti di fedeltà ad ideali capaci di rinnovare il mondo. E i credenti possano confidare che le benevole energie che hanno attraversato le due donne possano trasmettersi ancora…
Il grande esperto di leadership ci insegna il loro segreto:
Applicativi:
1 lo Spirito Santo sostenuto da Elena Guerra è centrale nella dinamica spirituale dell’avvocato e, in fondo, di ogni persona. Lo Spirito Paraclito = avvocato difende gli aspetti meritevoli di tutela nell’assistito, quelli per cui egli è vittima reale o potenziale. Qui il link ; Più che buoni e cattivi bisogna cercare di capire le dinamiche in atto e cercare, a partire da se stessi di trovare il bene ardente che possa indurre gli altri a fare altrettanto, il bene più forte del male. Questo crea un nuovo ordine e nel caso delle due sante ha creato nuove congregazioni di suore cioè di sorelle. Sia Gemma Galgani che Elena Guerra testimoniano che nella vita ci sono elementi immateriali, che se messi a contatto con il proprio male diventano incandescenti e ardono perché lo bruciano, e possono guidare e sostenere invisibilmente, specie quando ci si trova a soffrire.C’è una presenza che ci viene incontro, diventa un’esperienza che può trasformare tutto. Una famosa canzone di Mariah Carey lo spiega: “There’s a hero that comes along… “link: https://www.youtube.com/watch?v=rjvTzFlHVRs&t=1s
Anche il più coinvolgente commentatore contemporaneo delle Scritture spiega, dal minuto 17 in 4 minuti, il segreto di anime amate come Elena e Gemma: link: https://www.youtube.com/watch?v=okOXyLS65Hc. Una mia amica, Laura, facendo esperienza dell’amore incondizionato, in un ritiro spirituale, è entrata in un monastero a Creazzo: come Suor Maria Amata.La giovane,dottoressa in scienze agrarie, ex campionessa di tiro con la pistola, ha risposto ad una vocazione nell’ambito sacro. Ma il segreto di queste esperienze vale anche per tutti quelli che vivono e restano in terra sconsacrata. Forse è l’unico modo per rispondere adeguatamente al monito di Racine, il grande commediografo francese, che scriveva: “Smettila di mendicare continuamente il tuo supplizio”. Il monastero di Suor Maria Amata si chiama Porta del Cielo. Il cielo, come cantava Biagio Antoniacci, ha, in fondo, una porta sola: https://www.youtube.com/watch?v=s0g_Q7sSIQ0.
2 Il riconoscimento di un incontro, la promozione di questi ideali che diventano esperienza, la fedeltà anche nella caparbietà, attraversano la vita con significato. Nonostante le croci c’è una esperienza di pienezza, tra luminosa verità e amore, continuamente perseguitata e risorta, che si tramanda.
3 La bellezza anche formale può essere messa al servizio della fede, e quante volte, anche la difesa della bellezza, segno dell’amore che penetra la terra”, ci muove o commuove… “La bellezza salverà il mondo” scriveva Dostoevskij. Ma quale bellezza? Scriveva il card. Carlo Maria Martini : “La bellezza che salva il mondo è l’amore che condivide il dolore”.
Stato: lavoro in corso
L’8 marzo 2024 è uscito un film importante sulla vita di Francesca Cabrini
Qui i primi 16 minuti:
Nello stesso senso opera la grande opera di Antonio Rosmini.
C’è la libertà umana. Antonio Rosmini precisava come agisce la salvezza: bisogna sforzarsi di lasciarsi trovare da Dio. Possa anche il il grande abate, con le tre sante donne indicate, intercedere perché, anche nell’eterogenesi dei fini, la violenza possa cessare in Israele.