La forma di Giorgio Armani, la bellezza di Carnelutti
La passione ragionata del giurista Capograssi. Ferdinand Porsche.
Eleganza non è essere notati ma essere ricordati (G.Armani)
Armani. La forma al servizio di una funzione. Sostanziale.
(aggiornamento 13 luglio 2024) Alcune persone hanno cambiato il nostro modo di vestire, lo hanno semplificato e temperato. Come Coco Chanel e Giorgio Armani. Chanel ha semplificato il vestire delle donne sottraendola a molti orpelli ingombranti e superflui. Armani ha dato una impronta di leggerezza e sobrietà. Poi hanno detto anche frasi importanti. Come quella definizione ferma di stile riportata nella settimana del 3 luglio nell’agenda creata per il 2017: “Lo stile è avere coraggio delle proprie scelte, e anche il coraggio di dire di no. È gusto e cultura”. Armani descrive la sua fermezza nel definire il suo stile, anche in contrappunto all’incomprensione di altri che non sono capaci di accettare subito il suo cambiamento. Per definire gusto e cultura Armani ha detto anche : “Eleganza non significa essere notati ma essere ricordati”. Aggiungerei eleganza significa essere ricordati per un buon comportamento a cui il vestito può dare adeguata forma espressiva, lasciandosi mettere da parte (“non notati” nella dinamica complessiva). Si crea una buona figura, una figura di servizio dell’azione. Anche memorabile (“essere ricordati”). Occorre molto equilibrio, Giorgio Armani che ha reso, per alcuni aspetti, più semplice il vestire. Per altri aspetti ha alzato il livello delle aspettative…
Per cogliere la rilevanza vera della frase di Armani è bene integrala con quella di Leonardo da Vinci: “Forma virtutem decorat”. Questa frase latina è stata scritta sul retro di una delle opere più significative di Leonardo Da Vinci: il ritratto di Ginevra Benci (Nelle immagini un particolare del retro e il fronte del dipinto)
La forma orna la virtù. La forma sia al servizio di una dinamica, di un movimento propositivo che completa, per meglio comunicarlo. Secondo Carnelutti “il vertice della bellezza del mondo non sta nell’essere bello ma nel divenire sempre più bello”in Meditazione sul padre Nostro ediz. Vita e pensiero 1963 p.33 ss.)
Nel campo della moda Chanel e Armani hanno cercato questa bellezza anche funzionale: prima hanno semplificato i vestiti, poi nel loro cambiamento hanno dato bellezza: gusto e cultura. Scriveva un designer straordinario come Ferdinand Porsche, autore di forme incredibili (dall’auto Porsche 911 al primo cronografo al mondo in titanio, il Titan): “The importance of function over the form”. L’importanza della funzione sulla forma. Al servizio di un buon cambiamento. Perché creare è necessario ma non basta:
Scrive il giurista Capograssi:
“La passione è ineliminabile dalla vita; gli uomini si muovono nella vita non col nudo scheletro del loro ragionamento, ma con tutta la loro anima concreta di passioni, di energie, di bisogni. La passione è in certo modo tutto l’uomo: essa pone nell’azione l’uomo nella sua interezza, senso, corpo, utilità, individualità, persona, l’essenziale è che questo concreto e quasi ardente trasporto dell’individualità verso i vari interessi della vita non sopprima la ragione ma segua la ragione”.
Capograssi precisa anche l’esigenza di un autosacrificio che non è solo fatica ma anche ri-creazione nella forma misteriosa dell’espiazione, rovesciamento del negativo: “Tutto il problema della passione è questo. La pena viene ad annullare la passione con la passione: ma questa passione è espiazione e quindi è passione buona”. Sulla stessa linea è il giurista Carl Schmitt
Poi Capograssi delinea una ideale funzione dell’autorità, oggi spesso non più promossa davanti al relativismo dominante che non riconosce la verità se non in modo molto settoriale e specialistico: “Nella vita l’autorità fa lo stesso: essa cerca di portare la passione che si trova nell’individuo dentro i fini della verità che essa prescrive” (in Autorità e carità)
Perché serva una ragione, una espiazione, una verità lo si può spiegare con la teoria mimetica sottolineata dall’antropologo Renè Girard . La strana inattesa rilevanza del cristianesimo la si spiega riflettendo su uno dei misteri meno approfonditi sul piano antropologico
temi: forma e funzione, bellezza e sostanza, passione e verità, Capograssi,
Giorni: 24 gennaio S. Francesco di Sales, il santo della bontà, 11 luglio (1934: nasce Giorgio Armani, l’11 luglio 2021 l’Italia con le sue divise ha vinto i campionati europei di calcio)
Dedica: a Martina P., aspirante stilista, la figlia del mio amico Mauro.